Costi impianti fotovoltaici

I costi degli impianti fotovoltaici sono in forte discesa grazie ad una tecnologia che negli anni ha ridotto la quantità di silicio necessaria alla produzione dei moduli e grazie ad una maggiore efficienza di resa.

A seconda delle tecnologie, del tipo di superficie, delle opere murarie annesse e al tipo di impianti, il costo varia da 2.000 a 3.500 euro per Kwp.
A seconda della superficie disponibili, possiamo optare per:
– moduli in silicio amorfo, poco costosi ma con una resa energetica intorno al 10%
– moduli in silicio monocristallino
– moduli in silicio policristallino, più costosi ma capaci di arrivare ad una resa del 20-25%.
I moduli in policristallino richiedono una superficie media di 8 mq per ogni Kwp. L’impianto base quindi di 3,5 kwp impiega quindi circa 25 mq di tetto.
Gli impianti in silicio amorfo richiedono invece una media di 20 mq per KWp
Il costo degli impianti è di solito costituito da:
– moduli fotovoltaici, che incidono dal 35 a 50% dell’impianto
– Inverter e impiantistica: 8-10%
– Progettazione e installazione: 18-30%
Più grande è l’impianto, minore è il costo per KWP installato.

Cartina Solare

cartina solare Italia

L’Italia, per la sua posizione geografica e il clima, ha una potenzialità enorme nella produzione fotovoltaica, con una capacità produttiva che va da 900 a 1800 kwh per KWP installato.
Questo vuol dire che un impianto da 3 KW potenza, è in grado di generare da 2700 a 5400 khw a seconda delle aree geografiche.
La produzione elettrica dipende principalmente da 2 fattori: giorni di esposizione e potenza solare.
A grandi linee, la produzione indicativa è di:
1000 kilowattora per kilowatt potenza nel Nord Italia;
1300 kilowattora per kilowatt potenza nel Centro Italia;
1500 kilowattora per kilowatt potenza nel Sud Italia;

Conto energia

Il conto energia incentiva l’installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica nazionale, riconoscendo un compenso per ogni kilowattora prodotto.
Per il biennio sono previste le seguenti tariffe:
Impianti da 1 a 3 KW: 0.182 euro per kwh, 0.100 euro per kwh in autoconsumo
Impianti da 2 a 20 KW: 0.171 euro per kwh, 0.089 euro per kwh in autoconsumo
Impianti da 20 a 200 KW: 0.157 euro per kwh, 0.075 euro per kwh in autoconsumo
Impianti da 200 a 1000 KW: 0.130 euro per kwh, 0.048 euro per kwd in autoconsumo
Impianti da 1000 a 5000 KW: 0.118 euro per kwh, 0.036 euro per kwd in autoconsumo
Impianti oltre 5000 KW: 0.112 euro per kwh, 0.030 euro per kwd in autoconsumo
Per poter accedere al conto energia, è necessario rispettare alcuni requisiti ovvero
– impianti installati su edifici dotati di certificazione energetica
– impianti installati in sostituzione a coperture in amianto o eternit
– impianti installati su pergole e tettoie, serre o fabbricati rurali, barriere acustiche
– impianti installati su discariche esaurite o siti già precedentemente contaminati
– impianti installati secondo le direttive ART 65 del decreto liberalizzazioni.

Incentivo Conto Energia Termico per il Solare termico

Il Conto Energia Termico prevede che siano incentivati la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e gli interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica realizzati successivamente al 3 Gennaio 2013. È un contributo in conto capitale erogato dal GSE, il gestore che promuove la sostenibilità ambientale attraverso l’incentivazione e lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile in Italia. Gli interventi incentivabili, sia per i soggetti privati che per la Pubblica Amministrazione, sono l’installazione di collettori solari termici e la sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore. Mentre, solo per la Pubblica Amministrazione, l’incentivo include anche la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con sistemi a condensazione.

Di seguito le soglie massime di rimborso erogabile:

  • € 340 /mq per i collettori solari termici con superficie lorda inferiore o uguale a 50 mq (in 2 anni)
  • € 275 /mq per i collettori solari termici con superficie lorda superiore a 50 mq e inferiore a 1.000 mq (in 5 anni)

Il Conto Energia Termico non è cumulabile con le altre Detrazioni Fiscali che sono pari al 65%, della spesa totale IVA compresa, ripartite in quote uguali per 10 anni

Il funzionamento

Il collettore solare converte in calore la luce solare che penetra la suo interno attraverso la copertura trasparente. Una piastra metallica captante assorbe i raggi solare incidenti e li converte in calore. Tale piastra trasferisce il calore assorbito ad un sistema di canali contenenti il fluido vettore che si riscalda.

Circolazione naturale

  • sistema più economico ma tecnologicamente meno avanzato
  • rendimento ottimale solo nel periodo estivo
  • l’accumulo d’acqua è sul tetto, pertanto con le dispersioni durante la notte si perde tutto il calore assorbito di giorno
  • esteticamente invasivo

Sistema a circolazione forzata

  • sistema più efficiente
  • rendimento ottimale durante tutto l’anno
  • l’accumulo d’acqua si trova al riparo ed è coibentato, pertanto le dispersioni durante la notte sono limitate a qualche grado
  • l’acqua circola soltanto quando è energeticamente conveniente
  • è esteticamente più gradevole

Funzionamento

L’acqua contenuta nel serbatoio di accumulo stratifica in funzione della temperatura per la diversa densità.

Nella parte alta del serbatoio viene prelevata per gli usi previsti, mentre nella parte bassa avviene l’ingresso dell’acqua di rete.

Qualora nel serbatoio non si raggiunga la temperatura prevista, l’acqua viene fatta passare attraverso la caldaia che la porta a temperatura prima di essere utilizzata.

I vantaggi del fotovoltaico

I vantaggi del fotovoltaico sono sia di tipo ambientale sia di tipo economico grazie soprattutto alla possibilità di aderire al Conto Energia.

Un impianto fotovoltaico, può ridurre e in diversi casi azzerare la tua bolletta elettrica per 30-40 anni. Ripara dai problemi di aumento dei costi di energia elettrica cosi come all’aumento delle accise e della tassazione dell’impianto.
Un impianto fotovoltaico dura circa 40 anni e si ammortizza generalmente tra 7 e 15 anni a seconda delle aree geografiche, rappresentando un investimento che, finanziariamente parlando, ha una rendita garantita dal 4 al 9% annuo.
I vantaggi del fotovoltaico
  • Benefici ambientali anche per le future generazioni con riduzione delle emissioni inquinanti e dei gas serra (circa 60 tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera durante il ciclo di vita di un piccolo impianto fotovoltaico da 3 kWp)
  • Zero impatto su l’ambiente grazie all’utilizzo della fonte rinnovabile e non esauribile del sole
  • Risparmio per 30 anni sulla bolletta energetica grazie a l’auto-consumo di energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico
  • Detrazione fiscale in 10 anni del 50% del costo sostenuto per realizzare l’impianto fotovoltaico (compresi gli oneri comunali, costi di allaccio, ecc.)
  • Ottenimento contributo del GSE per tutta la durata della vita dell’impianto su tutta l’energia prodotta e immessa in rete da l’impianto fotovoltaico (SSP SCAMBIO SUL POSTO)
  • Investimento garantito da una rendita sicura (6-10% annuo)
  • Valorizzazione del proprio immobile (10-15% in più)
  • Miglioramento in efficienza e classe energetica dell’immobile
  • Affidabilità impianto con costi di manutenzione ridottissimi
  • Autosufficienza energetica e riparo da future crisi energetiche (impianti stand alone ad isola)

Indice di ammortamento impianto

Con il quinto conto energia, in vigore dal 2013, è previsto un incentivo pari a 0.228 euro per kilowatt immesso in rete e di 0.146 per ogni kilowatt di energia in autoconsumo.
Il calcolo tiene conto di:
– una perdita di rendimento annua pari a 0.8%;
– esposizione del tetto Sud
– tetto a falda inclinata a 40 gradi.
– soglia di autoconsumo pari al 33%.
Il range di ammortamento è comunque 6 – 10 anni e dipende dalla capacità produttiva dell’impianto.
indice ammortamento fotovoltaico

Impianti fotovoltaico domestici

Il fotovoltaico consente la produzione di energia elettrica attraverso la conversione diretta dall’energia solare per mezzo di moduli al silicio e sfruttando le capacità foto ricettive dei materiali.
I sistemi fotovoltaici possono essere applicati a diverse tipologie costruttivi ovvero impianti fotovoltaici su tetti e coperture impianti fotovoltaici a terra piastrelle e rivestimenti fotovoltaici serre fotovoltaiche.
fotovoltaico domestico

Impianti fotovoltaici integrati

Gli impianti integrati sono quegli impianti costituiti da un mix di sistemi per la produzione termica ed elettrica.

Questo tipo di impianti rientra tra quelli che possono ottenere il compenso previsto dal Conto Energia

Impianti a terra

Gli impianti a terra sfruttando ampie superfici, solitamente aree agricole, per installare impianti solari fotovoltaici.

Gli impianti sono mediamente di media e grande taglia con una potenza installata superiore ai 30 kwp.

Questo tipo di impianti rientra tra quelli che possono ottenere il compenso previsto dal Conto Energia se situati sopra discariche dismesse o siti contaminati, inadatti alla produzione agricola.

impianti fotovoltaici a terra

Fotovoltaico per condomini

Come accennato nella pagina prezzi impianti, maggiore è la dimensione dell’impianto, minore è il costo per watt potenza installata, questo perché i costi di impianto e trasformazione sono una componente fissa che incide mediamente per il 10% sul totale.

Questo tipo di impianti rientra tra quelli che possono ottenere il compenso previsto dal Conto Energia
fotovoltaico_per_condomini

Fotovoltaico per agriturismi

Fattorie e agriturismi possono installare un impianto solare termico integrato a quello fotovoltaico, con il vantaggio di poter produrre energia elettrica e al tempo stesso calore per uso sanitario o per la produzione alimentare.

Questo tipo di impianti rientra tra quelli che possono ottenere il compenso previsto dal Conto Energia.

fotovoltaico_per_agriturismi

Fotovoltaico per capannoni industriali

Sfruttando le ampie aree disponibili e spesso in aree prive di ombra, i capannoni industriali rappresentano una interessante opportunità per installare impianti fotovoltaici.

Viste le grandi metrature disponibili, è possibile optare per moduli in silicio amorfo, meno costosi, per poter produrre energia elettrica.
Questo tipo di impianti rientra tra quelli che possono ottenere il compenso previsto dal Conto Energia.fotovoltaico-per-capannoni-industriali

Serra Fotovoltaica

La serra fotovoltaica è una tipologia di impianto molto utilizzata in aree agricole in quanto offre oltre alla produzione elettrica, anche la produzione di calore termico indispensabile per la serra

Questo tipo di impianti rientra tra quelli che possono ottenere il compenso previsto dal Conto Energia
serra_fotovoltaica

Piastrelle fotovoltaiche

Oltre agli impianti veri e propri, esistono in commercio altri tipi di rivestimenti fotovoltaici, come per esempio le piastrelle e i coppi.

Hanno una resa produttiva più ridotta rispetto agli impianti veri e propri, ma offrono il vantaggio di poter sfruttare ai fini produttivi, spazi e superfici altrimenti non utilizzabili.
Questo tipo di impianti rientra tra quelli che possono ottenere il compenso previsto dal Conto Energia.
piastrelle_fotovoltaiche
Preventivi Città:

Rendita impianto fotovoltaico a Vicenza

L’installazione di un impianto a Vicenza può garantire una produzione elettrica pari a 95.000 kwh in 25 anni per un ricavo indicativo di euro 22.000 tra incasso energetico e minor spesa elettrica.

Potremmo quindi dire che l’impianto si ammortizza in 8 anni in caso di autofinanziamento, in 10 anni se finanziato da istituto di credito

Rendita impianto fotovoltaico a Roma

L’installazione di un impianto a Roma può garantire una produzione elettrica pari a 101.000 kwh in 25 anni per un ricavo indicativo di euro 25.000 tra incasso energetico e minor spesa elettrica.

Potremmo quindi dire che l’impianto si ammortizza in 7 anni in caso di autofinanziamento, in 9 anni se finanziato da istituto di credito.

Rendita impianto fotovoltaico a Palermo

L’installazione di un impianto a Palermo può garantire una produzione elettrica pari a 110.000 kwh in 25 anni per un ricavo indicativo di euro 27.200 tra incasso energetico e minor spesa elettrica.

Potremmo quindi dire che l’impianto si ammortizza in 6 anni in caso di autofinanziamento, in 8 anni se finanziato da istituto di credito.
preventivo fotovoltaico

Vuoi dire la tua? Lascia il tuo commento