Cosa fare quando una caldaia si rompe

La tua caldaia è parte integrante della tua casa visto che ha da sola la responsabilità di mantenere al caldo te e la tua famiglia, riscaldando la tua casa e l’acqua che usi per uso sanitario.

Se la caldaia si guasta e ci si trova al freddo senza riscaldamenti, non si dovrebbe mai tentare di riparare la propria caldaia, la riparazione della caldaia e i lavori di manutenzione devono essere eseguiti solo da tecnici qualificati.

Ci sono però delle cose che puoi fare per verificare che non si tratti di un guasto temporaneo. La prima cosa da fare è controllare sul manuale la lista dei malfunzionamenti che possono essere risolti attraverso semplici azioni.

Le caldaie della Baxi sono molto sofisticate, per il montaggio, se sei di Roma, vedi: https://www.assistenzacaldaieroma.org/montaggio-caldaie-baxi-roma/

Hanno un sistema di “blocco” automatico in caso di abbassamento della pressione dell’acqua. Se abitate ai piani alti ed una domenica mattina la caldaia non dovesse funzionare, è probabile che ci sia poca pressione, l’acqua non ce la fa ad arrivare al piano e la caldaia si blocca. Provate qualche ora piu’ tardi. La domenica mattina le persone sono a casa, si alzano al mattino e fanno la doccia, una richiesta eccessiva di acqua in tutti gli appartamenti fa abbassare la pressione.

Lo diciamo anche se può essere una cosa ovvia. In caso di blackout molte caldaie smettono di funzionare perché sono alimentate, per la loro accensione, dalla corrente elettrica. A meno che non avete un modello che fa innescare la scintilla con “pile”.

Ad ogni modo la manutenzione della tua caldaia dovrebbe essere eseguita regolarmente e puoi migliorare la durata della stessa limitando il modo in cui la usi. Se si è economici con l’uso della caldaia si riduce notevolmente la possibilità che si spenga inaspettatamente. Quindi ad esempio usare sempre un decalcificatore che addolcisca l’acqua.

 

Come stare al caldo se il riscaldamento si è rotto ?

 

Se le avete in casa tirate fuori dagli scantinati le vecchie stufette, quelle termoelettriche. Consumano tanto, sono poco efficienti ma scaldano gli ambienti piccoli.

Quindi chiudete le stanze che non usate ed infilatevi in una stanza piccola con la stufetta accesa. Anche la classica “borsa dell’acqua” funziona. Se la caldaia non funziona usate il gas dei fornelli per scaldare l’acqua su un pentolino.

Anche il forno elettrico, quello che usate per cucinare scalda molto. Anche in questo caso è poco efficiente e consuma molta corrente elettrica. In caso di emergenza però può sempre funzionare.

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